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    Insegnamento di STORIA DELL'ARCHITETTURA

    Corso di laurea in CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI

    SSD: ICAR/18

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00

    Periodo di Erogazione:

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso è composto da due moduli di approfondimento. Il primo mira a delineare un quadro sintetico dell’architettura religiosa del Medioevo in Italia tra IV e XIV secolo mentre il secondo approfondisce l’architettura del Rinascimento tra XV e XVI secolo. In entrambi la chiave privilegiata di lettura dei caratteri sarà il rapporto tra arte e tecnica, ma il secondo modulo darà preminenza, insieme alla lettura delle opere architettoniche, alla ricostruzione delle biografie professionali degli artisti.
    Un’attenzione particolare sarà riservata all’architettura campana, approfondita attraverso alcuni sopralluoghi ai siti più rilevanti, in particolar modo della Terra di Lavoro.

    Testi di riferimento

    I modulo (Architettura medievale):
    _Selezione da O. CIRILLO, Dalla dissoluzione del linguaggio classico alla ‘renovatio’ carolingia e ottoniana, vol. II della collana Architettura in Italia Storia, temi e caratteri a cura di Alfonso Gambardella, ESI, Napoli 2000: pp. 20-28 (caratteri e temi dell’architettura tardo antica); pp. 61-82 (caratteri e temi dell’architettura paleocristiana); pp. 240-250 (caratteri e temi dell’architettura carolingia); pp. 285-293 (cappella palatina di Aquisgrana).
    _Selezione da R. KRAUTHEIMER, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986: Architettura costantiniana: pp. 7-22 (architettura della prima cristianità); pp. 44-46 (S. Giovanni in Laterano); pp. 48-57; (S. Pietro in Vaticano); pp. 66-68 (S. Costanza); Architettura post costantiniana: pp. 88-94 (a Milano); pp. 97-101 (a Roma); Architettura del V secolo: pp. 197-201 (a Roma); pp. 209-213 (a Ravenna); pp. 221-234 (Italia meridionale); Architettura bizantina: pp. 239-240 (S. Sofia); pp. 251-255 (SS. Sergio e Bacco); pp. 262-264 (S. Vitale a Ravenna).
    _ M.G. PEZONE, Dal sincretismo romanico al verticalismo gotico, vol. III della collana Architettura in Italia Storia, temi e caratteri a cura di Alfonso Gambardella, ESI, Napoli 2000 (escluse le pp. 51-58; 84-88; 166-199 e pp. 275-325)
    II modulo (Architettura del Rinascimento):
    _David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2011, pp. 199-234.
    Sono previste letture aggiuntive per approfondimenti sui seguenti argomenti:
    sulla pianta centrale (da R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Torino 1963, pp. 9-15);
    sull’architettura di Leon Battista Alberti (selezione da Enciclopedia Universale dell’Arte, vol. I);
    sull’architettura di Bramante (selezione da A. Bruschi, Bramante, Laterza, Roma-Bari 1993);
    sull’architettura di Michelangelo (selezione da J. Ackerman, L’architettura di Michelangelo, Einaudi, Torino 1988).

    Obiettivi formativi

    In riferimento ai descrittori di Dublino:

    1. conoscenza e comprensione
    Gli studenti conoscono e comprendono gli episodi architettonici più importanti dell’architettura religiosa in Italia tra IV e XIV secolo; gli architetti e le opere più importanti del Rinascimento italiano

    2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
    Gli studenti acquisiranno la nomenclatura e le nozioni tecniche specifiche per riuscire a effettuare in autonomia la lettura spaziale degli episodi più significativi dell’architettura in Italia tra IV e XVI secolo e dunque di applicare le conoscenze acquisite

    3. Autonomia di giudizio
    L’osservazione diretta di alcune opere della nostra regione (attraverso i sopralluoghi) mira anche all’affinamento degli strumenti critici di lettura spaziale dei manufatti architettonici, in modo che gli studenti siano in grado anche di relazionare i fenomeni con vivo spirito critico.

    4. Abilità comunicative
    Gli studenti acquisiranno la nomenclatura e le nozioni tecniche specifiche per riuscire a effettuare in autonomia la lettura spaziale degli episodi più significativi dell’architettura in Italia tra IV e XVI secolo.

    5. Capacità di apprendimento
    Alla fine del percorso dimostreranno ampia capacità di apprendimento delle tematiche trattate.

    Prerequisiti

    È consigliabile sostenere l’esame dopo aver conseguito i crediti di Storia dell’Arte medievale e di Storia dell’arte moderna in modo da poter affrontare l’approfondimento di Storia dell’architettura con solide basi.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali, esercitazioni/seminari, sopralluoghi, partecipazione a convegni e conferenze.

    Metodi di valutazione

    Modalità di esame:
    L’esame consisterà in un colloquio individuale volto ad accertare la conoscenza complessiva degli argomenti trattati durante il corso, con tre domande, una di argomento generale (temi e caratteri delle diverse correnti artistiche) e due specifiche (su opere architettoniche). Per poter argomentare con maggiore semplicità, lo studente potrà avvalersi del supporto di materiali iconografici (piante sezioni, prospetti e fotografie delle architetture approfondite).

    Criteri di valutazione:
    Conoscenza degli argomenti studiati e acquisizione di una terminologia tecnica; chiarezza espositiva; identificazione delle opere e loro esatta collocazione cronologica. La valutazione massima è raggiunta dimostrando non solo una conoscenza approfondita dei contenuti ma anche una capacità di autonomia nella loro elaborazione critica.

    Altre informazioni

    Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
    I libri consigliati sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento.
    Altri materiali sono scaricabili all'indirizzo: https://uninadue.sharepoint.com/sites/docenti/MARIA_GABRIELLA_PEZONE_058188/SitePages/Home%20Page.aspx (password di protezione comunicata al corso)

    Indicazioni per i non frequentanti:
    La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che, per validi e comprovati motivi, non potranno seguire le lezioni (frequenza inferiore all’80%) dovranno studiare una parte aggiuntiva.
    Per il I modulo andranno aggiunte le pagine del libro di testo normalmente escluse per i frequentanti.
    Per il II modulo andrà aggiunto lo studio del saggio: S. Settis, L’idea di Rinascimento e la ‘vita’ dell’arte romana, in “Belfagor”LVII, 6, 2002, pp. 659-668.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course consists of two modules, each one of 6 ECTS. The first is on the Medieval religious architecture in Italy and the second one will analyze the architecture and the architects of the Rinascimento.

    Textbook and course materials

    I module (Medieval Architecture):
    _Selection from O. CIRILLO, Dalla dissoluzione del linguaggio classico alla ‘renovatio’ carolingia e ottoniana, vol. II della collana Architettura in Italia Storia, temi e caratteri a cura di Alfonso Gambardella, ESI, Napoli 2000: pp. 20-28 (caratteri e temi dell’architettura tardo antica); pp. 61-82 (caratteri e temi dell’architettura paleocristiana); pp. 240-250 (caratteri e temi dell’architettura carolingia); pp. 285-293 (cappella palatina di Aquisgrana).
    _ Selection from R. KRAUTHEIMER, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986: Architettura costantiniana: pp. 7-22 (architettura della prima cristianità); pp. 44-46 (S. Giovanni in Laterano); pp. 48-57; (S. Pietro in Vaticano); pp. 66-68 (S. Costanza); Architettura post costantiniana: pp. 88-94 (a Milano); pp. 97-101 (a Roma); Architettura del V secolo: pp. 197-201 (a Roma); pp. 209-213 (a Ravenna); pp. 221-234 (Italia meridionale); Architettura bizantina: pp. 239-240 (S. Sofia); pp. 251-255 (SS. Sergio e Bacco); pp. 262-264 (S. Vitale a Ravenna).
    _ M.G. PEZONE, Dal sincretismo romanico al verticalismo gotico, vol. III della collana Architettura in Italia Storia, temi e caratteri a cura di Alfonso Gambardella, ESI, Napoli 2000 (escluse le pp. 51-58; 84-88; 166-199 e pp. 275-325)
    II module (The architecture of Rinascimento):
    _David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2011, pp. 199-234.
    Other books about these specific topics:
    on the centralized plan (da R. Wittkower, Architectural Principles in the Age of Humanism, 1949, ed. it. Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Torino 1963, pp. 9-15);
    on the architecture of Leon Battista Alberti (selezione da Enciclopedia Universale dell’Arte, vol I)
    on the architecture of Bramante (selezione da A. Bruschi, Bramante, Laterza, Roma-Bari 1993);
    on the architecture of Michelangelo (selezione da J. Ackerman, L’architettura di Michelangelo, Einaudi, Torino 1988).

    Course objectives

    At the end of the course the students should be acquainted with Italian architecture from the 4th to the 16th century and be able to use a technical language.

    Prerequisites

    It’s advisable to do the exam after the exams of Medieval art and Modern art.

    Teaching methods

    Lectures, lab sessions, inspections, seminars, conferences.

    Evaluation methods

    Examinations
    The students must answer to three questions, one about a general topic and two on more specific topics.

    Evaluation criteria
    Exam assessment is based on the overall level of student performance which takes into account knowledge of course content and clarity, accuracy and appropriacy of language use.

    Other information

    The books are available in the Department library.
    You can download other matherials at this link: https://uninadue.sharepoint.com/sites/docenti/MARIA_GABRIELLA_PEZONE_058188/SitePages/Home%20Page.aspx

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