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    Daniele SANTARELLI

    Insegnamento di STORIA MODERNA A

    Corso di laurea in CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI

    SSD: M-STO/02

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Lineamenti generali di Storia moderna con approfondimenti puntuali su tematiche specifiche (cfr. programma esteso infra).

    Testi di riferimento

    Per i frequentanti il solo modulo da 6 crediti è richiesto lo studio integrale di un manuale a scelta tra quelli indicati al punto n° 1.
    Per i non frequentanti del modulo da 6 crediti si richiede, in aggiunta al manuale, il volume indicato al punto n° 2.
    Per i frequentanti l’intero corso da 12 crediti è richiesto, oltre allo studio del manuale, di presentare e commentare (durante il corso o in sede d’esame) un insieme di documenti o un capitolo a scelta (da concordare col docente prima della fine del corso) nell’ambito dei volumi elencati tra il n° 3 e il n° 10.
    I non frequentanti il corso da 12 crediti sono tenuti allo studio integrale dei volumi n° 1 e n° 2 e di un volume a scelta tra quelli elencati tra il n° 3 e il n° 10.

    1) [MANUALE] Un buon manuale, a scelta, di Storia moderna. Si consigliano in particolare i seguenti quattro: Mario Rosa, Marcello Verga, La storia moderna (1450-1870), Bruno Mondadori, Milano 2003; Giorgio Spini, Storia moderna, UTET, Torino 2016; Carlo Capra, Storia moderna 1492-1848, Mondadori Education, Milano 2016; Aurelio Musi, Le vie della modernità, Sansoni, Firenze 2000.
    2) [METODOLOGIA] Aurelio Musi, La storicità del vivente. Lineamenti di storia e metodologia della ricerca storica, Associazione Mediterranea, Palermo 2013.
    3) Eugenio Di Rienzo, Sguardi sul Settecento. Le ragioni della politica tra antico regime e rivoluzione, Guida, Napoli 2007.
    4) Oscar Di Simplicio, Autunno della stregoneria. Maleficio e magia nell’Italia moderna, Il Mulino, Bologna 2005.
    5) Vittoria Fiorelli, I sentieri dell'inquisitore. Sant’Uffizio, periferie ecclesiastiche e disciplinamento devozionale (1615-1678), Guida, Napoli 2009.
    6) Martino Laurenti, I confini della comunità. Conflitto europeo e guerra religiosa nelle comunità valdesi del Seicento, Claudiana, Torino 2015.
    7) Franco Nardon, Benandanti e inquisitori nel Friuli del Seicento, EUT, Trieste 1999.
    8) Pasquale Palmieri, I taumaturghi della società. Santi e potere politico nel secolo dei Lumi, Viella, Roma 2010.
    9) Giulio Sodano, Il miracolo nel Mezzogiorno d’Italia dell’età moderna tra Santi, Madonne, guaritrici e medici, Guida, Napoli 2010.
    10) Domizia Weber, Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Carocci, Roma 2011.

    Obiettivi formativi

    Lo studente dovrà acquisire: 1) una conoscenza approfondita delle tematiche di storia politico-religiosa, culturale, sociale ed economica del mondo moderno (dalla metà del Quattrocento all’inizio dell’Ottocento) che saranno sviluppate durante il corso; 2) una competenza di base sui metodi della ricerca e dell’analisi dei dati storici e la capacità di commentare e contestualizzare le fonti storiche; 3) la capacità di sviluppare idee e giudizi autonomi sulle dinamiche storiche; 4) la capacità di esporre e contestualizzare adeguatamente eventi e problematiche storiche e storiografiche; 5) la capacità di rielaborare, applicare in modo autonomo ed eventualmente trasmettere le competenze acquisite nella prospettiva di proseguire gli studi o di intraprendere un'attività professionale per l’esercizio della quale sia utile il possesso di conoscenze storico-culturali.

    Prerequisiti

    Adeguate capacità di esprimersi correttamente in italiano parlato e scritto; conoscenza almeno scolastica di una delle principali lingue europee; conoscenza di base della storia medievale, moderna e contemporanea.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articolerà in lezioni frontali “tradizionali” e lezioni a carattere più “seminariale” ed “interattivo” con commento e discussione di documenti e videoproiezioni in aula.

    Metodi di valutazione

    Tre prove scritte in itinere e colloquio di approfondimento in sede d'esame (i non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare modalità d'esame alternative). La valutazione avverrà sulla base della coerenza delle risposte, tenendo conto della completezza delle conoscenze specifiche del candidato, e sulla base della correttezza linguistica.

    Altre informazioni

    [IMPORTANTE] Gli studenti che hanno frequentato corsi svoltisi anteriormente all'a.a. 2014/2015 sono molto vivamente pregati di contattare il docente prima di iscriversi e presentarsi all'esame, onde concordarne il programma. Per questi studenti così come per i non frequentanti è richiesta come parte integrante dell'esame la redazione di almeno una relazione scritta (perché siano valutate le capacità di esposizione in forma scritta, verificate nel caso dei frequentanti tramite le apposite prove in itinere). Senza la consegna di predetta relazione scritta, non sarà possibile sostenere l'esame.

    Programma del corso

    Il corso si dividerà in una parte istituzionale ed una di approfondimento.
    La parte istituzionale si concentrerà dapprima sul “lungo Cinquecento” e le lezioni daranno spazio principalmente alle seguenti tematiche: Cristianesimo e Islam; l’Europa e i nuovi mondi; Umanesimo, Rinascimento, Riforma e Controriforma; Imperi, Monarchie e Repubbliche: conflitti politici e religiosi e relazioni diplomatiche. Quindi ci si concentrerà sul pieno Seicento e sul Settecento fino alla cesura rivoluzionaria e le lezioni si concentreranno in particolare sui seguenti argomenti: la crisi del Seicento e l’affermarsi di nuovi equilibri e modelli politici ed economici (con particolare riferimento all’Inghilterra e all’Olanda); la guerra dei Trent’anni e le sue conseguenze politiche e sociali; la politica europea di Luigi XIV; Settecento riformatore e assolutismo illuminato. Infine ci si concentrerà sugli sconvolgimenti apportati dallo sviluppo economico e dalle rivoluzioni politiche – vale a dire dalla Rivoluzione industriale, dalla Rivoluzione americana, dalla Rivoluzione francese e dalla politica napoleonica –, comprendendo anche un breve sguardo sull’Europa della Restaurazione e sulle sue contraddizioni e tensioni interne che sfoceranno nel Quarantotto, nei Risorgimenti e nelle rivoluzioni nazionali.
    La parte di approfondimento presterà speciale attenzione alle interazioni tra individui, popoli, Stati ed istituzioni nell’area mediterranea. Alcune lezioni si concentreranno specificamente sul fenomeno del dissenso politico-religioso nel mondo mediterraneo e sul ruolo della Chiesa in Italia ed avranno un carattere più “seminariale”: sono previste letture e discussioni di documenti in aula ed eventualmente relazioni individuali o di gruppo da parte di studenti interessati a specifici argomenti.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    General history of the early modern period (1450-1815). Some thematic insights will be offered during the course.

    Textbook and course materials

    6 credits attending students are requested to study one of the handbooks listed at point 1.
    6 credits non attending students are requested to study one of the listed handbooks as well as volume n.2.
    12 credits attending students are requested to study one of the handbooks and to comment (during lectures or during the exam) some documents or a single chapter of their choice (upon agreement with the docent) from volumes n.3-10.
    12 credits non attending students are requested to study both volumes n.1 and n. 2 and a third volume to choose from n.3-10.

    1) [HANDBOOK] A text to be chosen from the following ones: Mario Rosa, Marcello Verga, La storia moderna (1450-1870), Bruno Mondadori, Milano 2003; Giorgio Spini, Storia moderna, UTET, Torino 2016; Carlo Capra, Storia moderna 1492-1848, Mondadori Education, Milano 2016; Aurelio Musi, Le vie della modernità, Sansoni, Firenze 2000.
    2) [METHODOLOGY] Aurelio Musi, La storicità del vivente. Lineamenti di storia e metodologia della ricerca storica, Associazione Mediterranea, Palermo 2013.
    3) Eugenio Di Rienzo, Sguardi sul Settecento. Le ragioni della politica tra antico regime e rivoluzione, Guida, Napoli 2007.
    4) Oscar Di Simplicio, Autunno della stregoneria. Maleficio e magia nell’Italia moderna, Il Mulino, Bologna 2005.
    5) Vittoria Fiorelli, I sentieri dell'inquisitore. Sant’Uffizio, periferie ecclesiastiche e disciplinamento devozionale (1615-1678), Guida, Napoli 2009.
    6) Martino Laurenti, I confini della comunità. Conflitto europeo e guerra religiosa nelle comunità valdesi del Seicento, Claudiana, Torino 2015.
    7) Franco Nardon, Benandanti e inquisitori nel Friuli del Seicento, EUT, Trieste 1999.
    8) Pasquale Palmieri, I taumaturghi della società. Santi e potere politico nel secolo dei Lumi, Viella, Roma 2010.
    9) Giulio Sodano, Il miracolo nel Mezzogiorno d’Italia dell’età moderna tra Santi, Madonne, guaritrici e medici, Guida, Napoli 2010.
    10) Domizia Weber, Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Carocci, Roma 2011.

    Course objectives

    Students are meant to get: 1) a deep knowledge of the main historical themes of the Early Modern Age that will be developed during the lessons; 2) basic competences of methodologies and analysis of historical facts; 3) skills in developing independent ideas and opinions of historical dynamics; 4) skills in explaining and contextualize the events, facts and historical issues 5) skills in re-elaborate, in applying and in imparting their knowledge and competence autonomously, in the perspective of a professional activity that requires these kind of historical and cultural education.

    Prerequisites

    Proper communication skills and proper writing and speaking skills in Italian; sufficient knowledge of at least a European language; basic knowledge of medieval, modern and contemporary history.

    Teaching methods

    There will be traditional lectures and interactive seminars with the reading and discussion of documents; videos will also be provided.

    Evaluation methods

    Students will be evaluated by three assessment tests and by a final oral examination. Evaluation will be based on answers’ coherence, bearing in mind the entirety of the candidate’s specific knowledge and their language skills.

    Other information

    Non attending students are requested to get in touch with the docent in order to arrange the program and the evaluation method.

    Course Syllabus

    The course will be divided in two parts: a general part and a thematic part focus on the interactions between peoples, States and institutions and on the dynamics of political and religious dissent in the Mediterranean world. For more details see the Italian version of this programme.

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