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    Fulvia D'ALOISIO

    Insegnamento di ANTROPOLOGIA DELLA COMPLESSITA'

    Corso di laurea magistrale in PSICOLOGIA CLINICA

    SSD: M-DEA/01

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 56,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Per la parte generale: il programma prevede lo studio di un classico dell’Antropologia italiana, la ricerca d’equipe diretta da Ernesto de Martino nel 1959 sul tarantismo pugliese, istituto simbolico-rituale di risoluzione della crisi da morso della taranta. Attraverso le nozioni antropologiche proposte dall’autore, quale la crisi della presenza e il riscatto culturale, si delinea l’approccio antropologico al malessere esistenziale e alla labilità del quotidiano; la metodologia dell'equipe rappresenta un contributo fondamentale per la ricerca interdisciplinare e per l'etno-psichiatria.
    Per la parte monografica: Le ricerche (D’Aloisio/Ghezzi), sono esempi della teoria e della metodologia antropologica applicate alla contemporaneità, hanno come oggetto la trasformazione e la crisi del lavoro in diversi comparti produttivi italiani, le ricadute della crisi nella dimensione lavorativa e negli orizzonti di vita dei soggetti sociali.

    Testi di riferimento

    Parte generale:
    Ernesto de Martino, La terra del rimorso, Feltrinelli, Milano 2015.
    Parte monografica:
    Fulvia D’Aloisio, Simone Ghezzi (a cura di), Antropologia della crisi. Prospettive etnografiche sulla trasformazione del lavoro e dell’impresa in Italia, Harmattan Italia, Torino 2016.

    Obiettivi formativi

    Il corso si propone di formare alla conoscenza e all’analisi delle diversità culturali, intese non solo in riferimento alle tradizionali categorie geografiche ed etniche, ma nell’ampio spettro che la declinazione delle differenze assume nella complessità socio-culturale della contemporaneità (classe, genere, appartenenza religiosa, sistemi medici di riferimento etc). Il corso intende anche formare ad un uso critico del relativismo culturale e all’etnocentrismo critico. Si intende inoltre applicare l’uso delle categorie di differenza in relazione alla sofferenza esistenziale e psichica. La metodologia etnografica e qualitativa, specifica dell’approccio antropologico, è finalizzata ad incrementare le capacità di comprensione della complessità socio-culturale attuale e dell'articolazione delle diffrenze culturali al suo interno.

    Prerequisiti

    Competenze antropologiche di base (Laurea di primo livello)

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali, anche supportate da presentazioni PP. Talune parti del programma saranno oggetto di riflessione collettiva e discussione in aula.
    Seminari (anche di docenti esterni) integreranno in forma più ampia aspetti del programma.

    Metodi di valutazione

    Esame orale. Le domande sono finalizzate ad accertare l'acquisizione delle nozioni, sia teoriche e sia metodologiche, contenute nel programma d'esame, insieme alla capacità di analisi e di collegamento tra le nozioni. L'esposizione delle risposte al contempo consentirà di valutare le capacità di esposizione, in relazione al linguaggio disciplinare e alla lingua italiana.

    Altre informazioni

    Per ogni altra infornazione, la docente riceve il martedì alle 14,30 nella stanza 25 della sede del Dipartimento, Viale Ellittico 31, Caserta.
    Tel. 0823 275322
    e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Programma del corso

    De Martino E.:La costruzione dell'equipe e la metodologia di ricerca, lo scenario e gli oggetti del rito, il simbolismo coreutico-musicale, il simbolismo cromatico e stagionale, il simbolo unificante della taranta, i casi di tarantismo, lil morso e il rimorso, la simbologia nella storia, le origini medievali del tarantismo, tarantismo e illuminismo, tarantismo e medicina ufficiale. L'efficacia simbolica e l'efficacia terapeutica.
    D'Alosio F. e Ghezzi S: introduzione dei Curatori sulla crisi economica e culturale, saggi di M. Fontefrancesco, S. Ghezzi, F. Zanotelli, M. Blim, F. D'Aloisio, F. Bogani, A. Fumagalli.
    Per le tesi di laurea, le linee di ricerca preferenziali sono : l'antropologia del lavoro,; delle famiglie e della parentela; i geneder studies.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    General part: The program proposes the study of a classic book of Italian Anthropology, the team-reserch directed by Ernesto de Martino in 1959 on the “tarantismo”, a symbolic-ritual institute of resolution of the crisis by bite of “taranta”. Through the fundamental anthropological categories elaborated by the author, such as the crisis of presence and the cultural redemption, the anthropological approach is outlined to the existential malaise and the lability of the daily life; the multidisciplinary methodology even today represents a fundamental contribution for multi-disciplinary research and ethnopsychiatry.
    Monographic part: the researches in the collective book (D'Aloisio / Ghezzi), are examples of anthropological theory and methodology applied to the contemporaneity, focus on the transformation and the crisis of labor in several Italian productive areas, the effects of the crisis on social and familiar organization.

    Textbook and course materials

    General Part:
    Ernesto de Martino, The Land of Remorse. A Study of Southern Italian Tarantism, Free Association Books, London 2005
    Monographic Part:
    Fulvia D’Aloisio, Simone Ghezzi (eds.), Antropologia della crisi. Prospettive etnografiche sulla trasformazione del lavoro e dell’impresa in Italia, Harmattan Italia, Torino 2016

    Course objectives

    The course aims to train the knowledge and analysis of cultural diversity, not only as differences based on the traditional categories of ethnicity or nationality, but in the wide spectrum that the declination of differences takes on in the complex societies of contemporaneity (class, gender, religious affiliation, plural medical systems etc). The course also proposes to train for a critical use of cultural relativism and critical ethnocentrism. Finally, particular attention is given to the application of the categories of difference to existential and psychic suffering. The ethnographic qualitative methodology, typical of the anthropological approach, aims to improve the ability of comprehension of the contemporary social complexity and the large picture of the cultural differences.

    Prerequisites

    Basic Anthropological competences (First degree level)

    Teaching methods

    Frontal lessons, PP presentations, seminar activities with debate (also with guest lecturers).

    Evaluation methods

    Oral examination. The questions will verify the knowledge of theoretical and methodological concepts, the ability of analisys and connection between the concepts, the oral exposure capacity (related to disciplinary and Italian language).

    Other information

    More information and students reception: Tuesday, 2,30 p.m., Department of Psychology, Viale Ellittico 31, Caserta. Room 25.
    Phone: 0823 275322
    e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Course Syllabus

    The Anthropological research of Ernesto de Martino, theory and methodology: origins of the rite and its symbolic efficacy. D'Aloisio and Ghezzi: introduction, papers by M. Fontefrancesco, S. Ghezzi, F. Zanotelli, M. Blim, F. D'Aloisio, F. Bogani. A. Fumagalli.
    For the complete English program, contacting prof. D'Aloisio.

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