Matilde CIVITILLO
Insegnamento di CIVILTA' EGEE
Corso di laurea in LETTERE
SSD: L-FIL-LET/01
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00
Periodo di Erogazione: Primo Semestre
Italiano
| Lingua di insegnamento | Italiano. |
| Contenuti | Il corso è finalizzato a fornire agli/alle studenti le competenze di base sulla storia di due civiltà proto-statali sviluppatesi nell’Egeo tra il III e la fine del II millennio a.C., ovvero le civiltà Minoica e Micenea. Il corso è idealmente diviso in due parti. Nella prima, si seguirà – con attenzione anche alle testimonianze materiali – lo sviluppo socio-economico e culturale delle aree geografiche (Creta, le isole dell’Egeo e il Continente greco) coinvolte nell’espansione di tali civiltà dalla fine del Neolitico fino alla fine dell’età del Bronzo tardo. Se ne seguiranno, dunque, gli sviluppi a partire da un’organizzazione sociale egualitaria caratteristica della fine del Neolitico, per transitare poi in strutture trans-egalitarie nel Bronzo antico, fino all’affermazione di strutture proto-statali, gravitanti sui centri palaziali, durante l’età del Bronzo Medio e Tardo sia a Creta sia sul Continente greco. Un focus particolare sarà dedicato, tuttavia, alla civiltà minoica. Nella seconda parte del corso, alle/agli studenti saranno impartite nozioni di base sulla genesi, uso e circolazione delle scritture adoperate in questo periodo storico, con particolare riferimento alle scritture (indecifrate) cretesi, ovvero Geroglifico cretese, Lineare A e scrittura attestata sul cosiddetto ‘Disco di Festo’. A conclusione, sarà presentata una carrellata della documentazione micenea in Lineare B (oggetto specifico del corso di ‘Filologia micenea’). |
| Testi di riferimento | 1. L. Bombardieri, G. Graziadio, A.M. Jasink, Preistoria e Protostoria egea e cipriota, Firenze University Press, Firenze 2015 (capitoli e paragrafi selezionati, comunicati a lezione). 2. L. Godart, Il disco di Festo. L’enigma di una scrittura, Einaudi, 1994 Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche: 3. C. Consani, “Lingue e scritture in contatto nell’Egeo antico”, in C. Consani (a cura di) Lingue e scritture nell'Egeo pregreco, DIALOGOI (collana a cura di F. Crevatin), EUT, Edizioni Università di Trieste, 2023, pp. 7-48 (scaricabile online all'indirizzo: http://hdl.handle.net/10077/34518). Ai testi suddetti si aggiungeranno le dispense delle lezioni scaricabili alla pagina web di ateneo del docente. Altri materiali (quali articoli scientifici o fotocopie di documenti) verranno eventualmente forniti dalla docente nel corso delle lezioni. |
| Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento attesi, definiti secondo i parametri europei esemplificati nei cinque descrittori di Dublino (2004), sono: 1. Conoscenza e capacità di comprensione. Alla fine del corso gli studenti dovranno aver maturato: a) la capacità di inquadrare i più importanti siti e contesti archeologici della protostoria egea in ambito geografico e cronologico; b) la capacità di riconoscere e commentare criticamente, inserendoli nel loro contesto cronologico, sociale e funzionale, le principali classi di materiali che verranno analizzati durante il corso delle lezioni e sono oggetto della bibliografia segnalata; b) le competenze di base relative all’inquadramento socio-politico e culturale del comprensorio egeo in periodo preclassico. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: si prevede che gli studenti apprendano le principali problematiche relative alla storia delle civiltà egee del II millennio a.C. e che siano messi in grado di poter sviluppare una propria autonomia nell’apprendimento che consenta loro l’approfondimento individuale di specifiche tematiche attinenti al corso. 3. Autonomia di giudizio. Il corso mira a sviluppare negli studenti capacità critiche che consentano loro non solo di interpretare in modo corretto i dati e le problematiche illustrate durante il corso, ma anche di formulare un’ipotesi di ricerca in maniera autonoma e di proporre diverse ipotesi di soluzioni, dimostrando la capacità di muoversi tra i principali strumenti bibliografici e applicando una corretta impostazione metodologica. 4. Abilità comunicative. Il corso è finalizzato a fornire agli studenti, oltre alle competenze specifiche, una salda metodologia di indagine, che li renda in grado di comunicare in maniera corretta e documentata la materia trattata. Il lessico specifico della disciplina, di enorme importanza per la comunicazione dei contenuti di essa, oltre che durante le lezioni frontali, sarà assimilato e consolidato attraverso lo studio della bibliografia selezionata dal docente. 5. Capacità di apprendimento. Si prevede che gli studenti acquisiscano un metodo di studio basato sull’elaborazione critica delle tematiche proprie della disciplina; la conoscenza dei principali strumenti di aggiornamento scientifico e la capacità di accedervi autonomamente; una preparazione che consenta loro di istituire confronti e paralleli, basati su una salda metodologia, con le altre materie del Corso di Studio. |
| Prerequisiti | Nessuno. |
| Metodologie didattiche | Lezioni frontali con il supporto di proiezioni e materiali multimediali; laboratori. |
| Metodi di valutazione | 1. Modalità di esame: Esame orale, con discussione dei diversi testi di riferimento e dei temi di approfondimento trattati a lezione 2. Criteri di valutazione: Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo: - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo; - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge solo i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “applicazione di conoscenza e capacità di comprensione”; - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative” - 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti. |
| Altre informazioni | Ai testi da studiare per l’esame si aggiungono le dispense delle lezioni scaricabili alla pagina web di ateneo del docente. Altri materiali (quali articoli scientifici o fotocopie di documenti) verranno eventualmente forniti dalla docente nel corso delle lezioni. |
| Programma del corso | Il corso offre agli studenti gli strumenti essenziali per l’inquadramento delle civiltà Minoica e Micenea, sviluppatesi nel bacino dell’Egeo nell’arco cronologico compreso fra la fine del Neolitico e gli ultimi secoli del Bronzo Tardo (III millennio - XII secolo a.C.) a Creta, sul Continente greco e nelle Cicladi. Nella seconda parte del corso, verrà affrontata la nascita della scrittura a Creta e la produzione testuale nelle scritture Geroglifico cretese e Lineare A, con un approfondimento sul cosiddetto ‘Disco di Festo’. Testi: 1. L. Bombardieri, G. Graziadio, A.M. Jasink, Preistoria e Protostoria egea e cipriota, Firenze University Press, Firenze 2015 (Capitoli e paragrafi selezionati, comunicati a lezione). 2. L. Godart, Il disco di Festo. L’enigma di una scrittura, Einaudi, 1994 Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche: 3. C. Consani, “Lingue e scritture in contatto nell’Egeo antico”, in C. Consani (a cura di) Lingue e scritture nell'Egeo pregreco, DIALOGOI (collana a cura di F. Crevatin), EUT, Edizioni Università di Trieste, 2023, pp. 7-48 (scaricabile online all'indirizzo: http://hdl.handle.net/10077/34518). |
English
| Teaching language | Italian. |
| Contents | The course aims to provide students with general knowledge of the history and archaeology of Minoan and Mycenae in the period between the 3rd and the end of the 2nd millennium BC, as well as more detailed knowledge of the social and economic organization of these civilizations. Students will be given basic knowledge of the historical and cultural background of the Aegean civilizations, from the egalitarian social organization of the end of the Neolithic to the transegualitarian society of the Ancient Bronze Age, until the emergence of a highly hierarchical society founded on the Palaces during the Middle and Late Bronze Age. In addition, students will be provided with basic knowledge on the characteristics, use and circulation of phonetic, undeciphered writing systems used in Crete and on the Greek mainland in this historical period. |
| Textbook and course materials | Required texts: 1. L. Bombardieri, G. Graziadio, A.M. Jasink, Preistoria e Protostoria egea e cipriota, Firenze University Press, Firenze 2015 (Capitoli e paragrafi selezionati, comunicati a lezione). 2. L. Godart, Il disco di Festo. L’enigma di una scrittura, Einaudi, 1994 Non attending students must add: 1. C. Consani, “Lingue e scritture in contatto nell’Egeo antico”, in C. Consani (a cura di) Lingue e scritture nell'Egeo pregreco, DIALOGOI (collana a cura di F. Crevatin), EUT, Edizioni Università di Trieste, 2023, pp. 7-48 (scaricabile online all'indirizzo: http://hdl.handle.net/10077/34518). Lecture notes free for download from the teacher’s university web page. Other materials will be indicated during the lessons. |
| Course objectives | Expected learning outcomes, defined according to the European parameters exemplified in the five Dublin descriptors (2004), are: 1. Knowledge and understanding. At the end of the course the students must have developed: a) the ability to frame the most important Aegean archaeological sites in their geographic and chronologic context; b) the ability to recognize and comment critically, inserting them in their chronological, social and functional context, the main classes of materials that will be analyzed during the lessons; b) the basic competencies about the socio-political and cultural framework of the Aegean area in the proto-historic period. 2. Ability to apply knowledge and understanding. Students are expected to learn about the main problems related to the history of the Aegean civilizations of the 2nd millennium B.C. and to be able to develop their own autonomy in learning to enable them to Individual study of specific topics related to the course. 3. Autonomy of judgment. The course aims to develop critical skills in students that allow them not only to correctly interpret the data and issues presented during the course, but also to formulate a research hypothesis independently and to propose different hypotheses of solutions, demonstrating the ability to move between the main bibliographical instruments and applying a correct methodological approach. 4. Communication skills. The course aims to provide students, in addition to specific skills, with a solid methodology of investigation, which makes them able to communicate the subject matter in a correct and documented way. The specific lexicon of the discipline, of enormous importance for the communication of the contents of it will be assimilated and consolidated during the lessons and through the study of the bibliography selected by the teacher. 5. Learning ability. Students are expected to acquire a method of study based on critical elaboration of subjects proper to the discipline; the knowledge of the main scientific updating tools and the ability to access them independently; a preparation that allows them to establish comparisons and parallels, based on a solid methodology, with the other subjects of the Bachelor Course. |
| Prerequisites | None. |
| Teaching methods | Frontal lessons, seminars and practical classes. |
| Evaluation methods | 1. Method of examination: Oral examination, with discussion of the various textbooks and themes dealt with during the course. 2. Criteria for evaluation: The final vote will be calculated as follows: - Failure to pass the examination: the candidate does not achieve any training objective; - From 18 to 20: Level just sufficient. The candidate achieves only the expected results under point “knowledge and understanding”; - 21 to 23: Fully sufficient level. The applicant shall, in particular, achieve the learning outcomes set out in points “knowledge and understanding” and “application of knowledge and understanding”; - 24 to 26: Good level. The candidate achieves the learning outcomes provided for in points “knowledge and understanding”, “applied knowledge and understanding” and “autonomy of judgment”; - 27 to 29: Very good level. The candidate achieves the learning outcomes set out in points “knowledge and understanding”, “applied knowledge and understanding”, “autonomy of judgment”, and “communicative ability”; - 30: High level. The candidate fully achieves the learning outcomes expected in all points; - 30 cum laude: Excellent level. The candidate excellently achieves the learning outcomes expected in all points. |
| Other information | The lecture handouts, available for download from the lecturer’s university webpage, are to be studied in addition to the set texts for the exam. Further materials (such as academic articles or photocopies of documents) may be provided by the lecturer during the course. |
| Course Syllabus | The course offers students the essential tools for the framing of Minoan and Mycenaean civilizations, developed in the basin of the Aegean in the chronological period between the end of the Neolithic and the last centuries of late Bronze (III millennium - XII century BC) in Crete, on the Greek Continent and in the Cyclades. The reconstruction of the historical-political and economic landscape in which these civilizations are inserted will be carried out through the analysis of the evidence provided by the archaeological testimonies and historical and epigraphic sources, the latter fundamental to reconstruct an exhaustive historical picture for the last phase of late Bronze. Required texts: 1. L. Bombardieri, G. Graziadio, A.M. Jasink, Preistoria e Protostoria egea e cipriota, Firenze University Press, Firenze 2015 (Capitoli e paragrafi selezionati, comunicati a lezione). 2. L. Godart, Il disco di Festo. L’enigma di una scrittura, Einaudi, 1994 Non attending students must also study: 3. C. Consani, “Lingue e scritture in contatto nell’Egeo antico”, in C. Consani (a cura di) Lingue e scritture nell'Egeo pregreco, DIALOGOI (collana a cura di F. Crevatin), EUT, Edizioni Università di Trieste, 2023, pp. 7-48 (scaricabile online all'indirizzo: http://hdl.handle.net/10077/34518). |








