Matilde CIVITILLO
Insegnamento di ANTROPOLOGIA DELLE SCRITTURE DELL'EGEO E DEL MEDITERRANEO PRECLASSICO
Corso di laurea in LETTERE
SSD: L-FIL-LET/01
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00
Periodo di Erogazione: Secondo Semestre
Italiano
| Lingua di insegnamento | Italiano |
| Contenuti | Il corso fornisce agli studenti gli strumenti fondamentali per comprendere l’origine, le tipologie e le valenze dei sistemi di scrittura, sia antichi sia moderni. Tradizionalmente, la scrittura è stata considerata un’invenzione di natura prevalentemente tecnica e, per questo, analizzata soprattutto da una prospettiva tipologica e storica, con l’obiettivo di ricostruire le origini, la diffusione e l’evoluzione dei principali sistemi grafici, concepiti come posti lungo una scala evolutiva che dai primi sistemi pre-alfabetici – spesso giudicati ‘imperfetti’ – giunge fino all’affermazione dell’alfabeto. Tuttavia, se osservata attraverso una lente antropologica, l’indagine sui sistemi scrittori si rivela uno strumento privilegiato per esplorare importanti dinamiche ideologiche, simboliche e culturali delle civiltà che li hanno concepiti. In questa prospettiva, ad esempio, i sistemi pre-alfabetici non appaiono più come fasi “imperfette” nell’evoluzione della scrittura, ma – soprattutto nel caso delle scritture a base iconica – come spazi di osservazione particolarmente fertili per analizzare l’interazione tra immagini e segni di scrittura, portatori di significati non solo culturali, ma anche fonetici. Il corso si propone quindi di indagare, in chiave interdisciplinare, il ruolo del ‘visivo’ nella comunicazione scritta sin dalle sue origini, attraverso un costante dialogo tra scritture antiche e moderne, decifrate e ancora indecifrate. Un focus particolare sarà dedicato ai processi di decifrazione delle scritture dell’Egitto e del Vicino Oriente antico, con approfondimenti specifici sul Geroglifico egizio e sulla scrittura cuneiforme. |
| Testi di riferimento | Testi obbligatori: 1. G.R. Cardona, Antropologia della scrittura, UTET, Torino 2013. 2. G. Bocchi e M. Ceruti (a cura di), Origini della scrittura, genealogie di un’invenzione, Udine 2002 Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche: - R. Harris, La tirannia dell'alfabeto. Ripensare la scrittura, Viterbo 2003. Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso. |
| Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento attesi, definiti secondo i parametri europei esemplificati nei cinque descrittori di Dublino (2004), sono: 1) Conoscenze e capacità di comprensione: scopo del corso è fornire agli studenti competenze di base sulla tipologia dei sistemi scrittori antichi e moderni, alfabetici e non, decifrati o ancora resistenti ad ogni tentativo di decifrazione. La prospettiva dalla quale il fenomeno ‘scrittura’ sarà indagato è definibile ‘antropologica’ nel senso indicato da G.R Cardona nel volume in programma. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente sarà messo in grado di muoversi all’interno del panorama teorico relativo all’interpretazione del fenomeno scrittorio, dagli studi tipologici di inizio Novecento al ripensamento recente sulla necessità di adottare una prospettiva ‘integrazionista’ allo studio della genesi, uso e declinazioni di diverse tipologie scrittorie. 3) Autonomia di giudizio: lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere uno studio autonomo che gli consenta anche di approfondire tematiche di suo interesse, utilizzando con padronanza le risorse bibliografiche e digitali fornite nel corso delle lezioni. 4) Abilità comunicative: lo studente acquisirà la capacità di impiegare correttamente il lessico specifico, con uso di una terminologia appropriata. 5) Capacità di apprendimento: lo studente verrà messo in condizione di poter condurre in autonomia uno studio su diversi fenomeni scrittori, sulla scorta delle più moderne acquisizioni critiche e metodologiche scaturite dal dibattito accademico corrente. |
| Prerequisiti | Nessuno. |
| Metodologie didattiche | Lezioni frontali con il supporto di proiezioni e materiali multimediali. |
| Metodi di valutazione | 1. Modalità di esame: Esame orale, con discussione dei diversi testi di riferimento e dei temi di approfondimento trattati a lezione 2. Criteri di valutazione: Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo: - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo; - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge solo i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “applicazione di conoscenza e capacità di comprensione”; - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative” - 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti; - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti i punti. |
| Altre informazioni | Materiali didattici aggiuntivi potranno essere forniti durante il corso. |
| Programma del corso | Il corso intende offrire una riflessione aggiornata non solo sulla tipologia, ma anche sulle valenze culturali e ideologiche delle scritture soprattutto non-alfabetiche antiche e moderne. A partire dalla definizione stessa di cosa sia scrittura, si seguirà il lungo processo che, presso diverse culture, ha portato all’affermazione dei sistemi storici, esplorando costantemente il rapporto tra scrittura e cultura. Un approfondimento sarà riservato decifrazione delle scritture dell’Egitto e del Vicino Oriente antico, con approfondimenti specifici sul Geroglifico egizio e sulla scrittura cuneiforme. Testi obbligatori: 1. G.R. Cardona, Antropologia della scrittura, UTET, Torino 2013. 2. Gianluca Bocchi e Mauro Ceruti (a cura di), Origini della scrittura, genealogie di un’invenzione, Udine 2002 Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche: - R. Harris, La tirannia dell'alfabeto. Ripensare la scrittura, Viterbo 2003. |
English
| Teaching language | Italian |
| Contents | The course equips students with the essential tools to understand the origins, typologies, and functions of writing systems, both ancient and modern. Traditionally, writing has been regarded as a primarily technical invention and, as such, has often been examined from a typological and historical perspective, with the aim of reconstructing the origins, dissemination, and development of the principal graphic systems—typically conceived along an evolutionary scale progressing from the earliest, often deemed 'imperfect', pre-alphabetic systems to the eventual emergence of the alphabet. However, when approached through an anthropological lens, the study of writing systems becomes a privileged means of exploring the ideological, symbolic, and cultural dynamics of the societies that produced them. From this perspective, pre-alphabetic systems no longer appear as ‘imperfect’ stages in the evolution of writing but—particularly in the case of icon-based scripts—emerge as highly productive fields of enquiry for examining the interplay between image and script, both carriers of cultural and phonetic meaning. The course therefore aims to investigate, through an interdisciplinary approach, the role of the visual dimension in written communication from its earliest manifestations, maintaining a continuous dialogue between ancient and modern scripts, both deciphered and undeciphered. Particular attention will be devoted to the processes of decipherment of the scripts of Egypt and the ancient Near East, with specific focus on Egyptian hieroglyphs and cuneiform writing. |
| Textbook and course materials | Texts (mandatory): 1. G.R. Cardona, Antropologia della scrittura, UTET, Torino 2013. 2. G. Bocchi e M. Ceruti (a cura di), Origini della scrittura, genealogie di un’invenzione, Udine 2002 Non-attendig students must add: 3. R. Harris, La tirannia dell'alfabeto. Ripensare la scrittura, Viterbo 2003. |
| Course objectives | Learning outcomes expected, defined according to European parameters exemplified in the five Dublin descriptors (2004), are: 1. Knowledge and understanding: The aim of the course is to provide students with basic knowledge about the typology of ancient and modern writing systems, both alphabetic and non-alphabetic, whether deciphered or still resistant to any attempt at decipherment. The perspective from which the phenomenon of 'writing' will be investigated can be described as 'anthropological' in the sense indicated by G.R. Cardona in the book included in the syllabus. 2. Applying knowledge and understanding: The student will be able to navigate the theoretical landscape related to the interpretation of the writing phenomenon, from the typological studies of the early twentieth century to the recent reconsideration of the need to adopt an 'integrationist' perspective in the study of the genesis, use, and variations of different writing systems. 3. Making judgments: The student should acquire the ability to undertake independent study, allowing them to delve deeper into topics of personal interest, using bibliographic and digital resources provided during the lessons with confidence. 4. Communication skills: The student will acquire the ability to correctly employ specific lexicon, using appropriate terminology. 5. Learning skills: The student will be enabled to independently conduct a study on various writing phenomena, based on the most modern critical and methodological acquisitions stemming from the current academic debate. |
| Prerequisites | None. |
| Teaching methods | Frontal lessons, seminars and practical classes. |
| Evaluation methods | 1. Method of examination: Oral examination, with discussion of the various textbooks and themes dealt with during the course. 2. Criteria for evaluation: The final vote will be calculated as follows: - Failure to pass the examination: the candidate does not achieve any training objective; - From 18 to 20: Level just sufficient. The candidate achieves only the expected results under point “knowledge and understanding”; - 21 to 23: Fully sufficient level. The applicant shall, in particular, achieve the learning outcomes set out in points “knowledge and understanding” and “application of knowledge and understanding”; - 24 to 26: Good level. The candidate achieves the learning outcomes provided for in points “knowledge and understanding”, “applied knowledge and understanding” and “autonomy of judgment”; - 27 to 29: Very good level. The candidate achieves the learning outcomes set out in points “knowledge and understanding”, “applied knowledge and understanding”, “autonomy of judgment”, and “communicative ability”; - 30: High level. The candidate fully achieves the learning outcomes expected in all points; - 30 cum laude: Excellent level. The candidate excellently achieves the learning outcomes expected in all points. |
| Other information | Additional teaching materials will be provided during the course. |
| Course Syllabus | The course aims to offer a current and critical reflection not only on the typology, but also on the cultural and ideological significance of writing systems, with particular attention to ancient and modern non-alphabetic scripts. Beginning with the very definition of what constitutes writing, the course will trace the long process through which historical systems emerged across different cultures, consistently exploring the relationship between writing and culture. Particular attention will be devoted to the decipherment of the scripts of Egypt and the ancient Near East, with specific focus on Egyptian hieroglyphs and cuneiform writing. Texts (mandatory): 1. G.R. Cardona, Antropologia della scrittura, UTET, Torino 2013. 2. R. Harris, La tirannia dell'alfabeto. Ripensare la scrittura, Viterbo 2003. Non-attendant students must add: 1. G. Zaganelli, Itinerari dell’immagine. Per una semiotica della scrittura, Milano 2008. |








