Scuola di Dottorato: Scienze Umane e Sociali
Area tematica: Conservazione dei beni culturali – Storia, filologia e letteratura
Coordinatore: Prof.ssa Paola Zito
Sede Amministrativa: Dipartimento di Lettere e Beni Culturali
Indirizzo Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ciclo: XXXVII
Anno accademico: 2021-2022
Lingua: Italiano
Posti e borse di studio:
Inizio corso: 01/11/2021
Descrizione e obiettivi del corso
Il dottorato in Storia e trasmissioni delle eredità culturali prevede un percorso formativo di terzo livello teso a fornire ai giovani studiosi la capacità sia di applicare autonomamente, in un’ottica interdisciplinare, le metodologie più avanzate della ricerca di base nei settori umanistici propri del dottorato, sia di saper coniugare la ricerca pura con la mediazione culturale e con la divulgazione. L’ obiettivo primario di formare studiosi interessati a svolgere ricerca scientifica negli ambiti disciplinari di competenza sarà infatti affiancato al proposito di formare figure professionali di elevata qualificazione nel mondo della
progettazione e divulgazione culturale, per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. In tale prospettiva i dottorandi frequenteranno attività formative disciplinari articolate nell'arco di un triennio sulla base di corsi d'insegnamento di livello avanzato, seminari, cicli di conferenze, partecipazione alle ricerche laboratoriali, al fine di maturare peculiari e organiche competenze di carattere metodologico, teoretico e storiografico, con riferimento ai principali filoni di ricerca delle scienze umane.
Le attività didattiche saranno altresì finalizzate al raggiungimento di un'adeguata preparazione nelle forme della disseminazione del sapere umanistico nel tessuto sociale e della comunicazione scientifica con diverse tipologie di linguaggio, strumenti e tecniche, con particolare attenzione a quelli informatici.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il dottorato si propone di formare studiosi in grado di intraprendere vari tipi di professioni: oltre alla formazione di studiosi specialistici altamente qualificati, capaci di proseguire l’attività scientifica all'interno dell'università e nei centri di ricerca avanzata, intende altresì formare figure professionali altamente specializzate da impiegare in ambiti culturali, istituzionali, educativi nel senso ampio dei termini, quali stampa periodica, cinema, teatro, editoria, enti preposti alla salvaguardia e tutela del patrimonio culturale e alla sua informatizzazione (biblioteche, archivi, musei, soprintendenze), nella formazione culturale e nella formazione didattica avanzata, nonché figure di esperti nella valorizzazione delle risorse e dei beni culturali materiali e immateriali, capaci di condurre e gestire scavi archeologici, di programmare e realizzare interventi su musei e collezioni.
Collegio dei docenti
BARRELLA Nadia (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
BUONGIOVANNI Claudio (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
CHIRICO Maria Luisa (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
D'URSO Teresa (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
DEL MASTRO Gianluca (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
ENSOLI Serenella (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
FRASSINETI Luca (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
GILOTTA Fernando (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
LATTUADA Riccardo (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
LUPI Marcello (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
MORELLI Serena (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
MORRONE Giovanni (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
PEZONE Maria Gabriella (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
PORCIANI Elena (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
PROIETTI Domenico (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
SANTI Claudia (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
SODANO Giulio (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
VALENTE Simona (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
ZEZZA Andrea (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
ZITO Paola (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
CAMARERO GOMEZ GLORIA (Universidad Carlos III Madrid)
D'ANDREA David (Oklahoma State University)
FELTEN UTA (Universitat Leipzig)
FICCO Massimo (Università degli studi della Campania L. Vanvitelli)
GOTTSMANN Andreas (Österreichische Akademie der Wissenschafte)
GUARINO Gabriel (Ulster University)
GHERARDI Flavia (Università degli studi di Napoli Federico II)
KNYAZEVA SVETLANA (Russian State University for the Humanities di Mosca)
LEONE Giuliana (Università degli studi di Napoli Federico II)
PAPPAS THEODOROS (Ionian University - Corfù)
VERGER Stéphane (Ecole Pratique des Hautes Etudes PSL, Paris)
Rappresentanti dei dottorandi in seno al Collegio
Flavia Ferrigno
Giulia Giuranna
Yasmine Granitto
Siegfrid Knowles
Maria Paola Puoti
Modalità di ammissione
valutazione titoli, prova scritta, colloquio (per i posti ordinari); valutazione titoli, colloquio (per i posti riservati).
Concorso pubblico per titoli ed esami per l'ammissione al Dottorato di ricerca a.a. 2021-2022
[06.08.2021] Parziale modifica calendario prove orali concorso ordinario
[08.06.2021] Pubblicato il bando di concorso per l'ammissione ai corsi di Dottorato di Ricerca XXXVI ciclo - a.a. 2021/2022 dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli". Scadenza presentazione domande: 30 giugno 2021
Attività formative
>> Offerta formativa programmata
>> Attività didattiche 2022-2023
>> Attività didattiche 2021-2022
Il corso di dottorato in Storia e trasmissione delle tradizioni culturali prevede nel corso del triennio la frequenza di corsi ad hoc per il dottorato per 90 cfu così distribuiti:
Corsi di lingua e informatica ad hoc per il corso del dottorato: 60 cfu
Si organizzeranno corsi di Inglese a livello intermedio e avanzato tenuti con verifica finale, volti al miglioramento delle capacità di comprensione e comunicazione scritta e orale della lingua inglese accademica. Seminari e conferenze saranno tenuti nelle principali lingue europee abituando gli allievi a interloquire e discutere in lingua inglese e ampliando la prospettiva comunicativa che caratterizza la ricerca teorica alla tradizione storicofilologico-letteraria e quella artistica.
Le abilità informatiche dei dottorandi saranno implementate attraverso percorsi formativi dedicati allo sviluppo delle competenze funzionali teoretiche e applicative relative alla ricerca e all'ambito delle Public e Digital Humanities, con particolare attenzione all’uso delle banche dati e ai programmi di indicizzazione e elaborazione delle immagini.
A questi si aggiungono i Laboratori disciplinari organizzati ad hoc per il corso di dottorato per 30 cfu, che gli allievi sceglieranno di frequentate in base alle loro esigenze formative. I laboratori saranno nell’ambito dei settori disciplinari aperti per il dottorato.
Oltre ai corsi ad hoc gli allievi del ciclo dottorale dovranno maturare 30 cfu attraverso la partecipazione a:
Seminari/Conferenze/Convegni di Dipartimento
Seminari/Conferenze/Convegni di Ateneo
È nell’ambito di queste attività che si prevedono specifici seminari dedicati a:
1) Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento:
Il corso si propone di fornire competenze sui sistemi di finanziamento nazionali e internazionali (PRIN, FIRB, HORIZON) e le modalità di compilazione dei progetti e di rendicontazione. Si prevedono seminari e attività di laboratorio sull'utilizzo delle fonti e dei dati, e delle modalità per un loro corretto utilizzo. Si privilegerà l'acquisizione di una aggiornata metodologia finalizzata al trasferimento della competenze e delle conoscenze relative alla Digital Humanities.
2) Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale:
Si svolgeranno seminari specifici volti ad approfondire i temi della proprietà intellettuale, delle forme e i modi della divulgazione e della valorizzazione dei risultati della ricerca a livello nazionale ed internazionale, con particolare attenzione ai processi di internazionalizzazione della comunicazione. Gli allievi saranno altresì stimolati alla consultazione e alla partecipazioni di call per riviste e convegni.
Gli allievi del dottorato svolgeranno lavoro di ricerca e di tesi per 60 cfu